FAQ2017-08-04T15:04:47+02:00
Perchè scegliere la soluzione di storage Etneo?2017-08-04T15:04:56+02:00

I sistemi di storage Etneo sono basati su prodotti affidabili e che hanno fatto la loro storia nei primi impianti ad isola fotovoltaici, ovvero prima dell’arrivo dei vari conti energia. Le due marche utilizzate e proposte sono Schneider electric e Studer, l’elettronica di potenza degli inverter è sinonimo di garanzia e qualità nonchè di longevità.

Di seguito alcune peculiarità dei prodotti:

  • Tutti gli inverter Schneider sono in grado di gestire picchi di potenza per quasi il doppio della potenza nominale per periodi di tempo da 1 a 30 minuti, ciò consente di lavorare ottimamente in presenza di motori, pompe, apparati che all’accensione hanno consumi molto elevati.
  • Le macchine Conext SW ed XW+ sono parallelabili sia in monofase che in trifase e lavorano con gli altri apparati del sistema tramite connessione modbus, cosa che li rende gestibili contemporaneamente da un unico pannello di controllo.
  • Tutti gli inverter Studer sono dotati di sistema certificato «Boost» grazie al quale prelevano da rete elettrica solamente la quota di energia mancante per l’alimentazione dei carichi, inoltre qualunque macchina consente passaggio di corrente fino a 50A: ad esempio l’inverter 2,6kW può consentire un passaggio di energia fino ad 11kW e quindi può essere installato anche su impianti fv esistenti da 6kW.
  • Tutti i quadri per retrofit sono precablati e completi di tutti gli accessori monitoraggio impianto incluso, va aggiunto solamente un differenziale esterno in base alla tipologia di impianto fotovoltaico esistente.
Quali batterie scegliere per il proprio storage?2015-12-18T17:52:58+01:00

La scelta delle batterie è fondamentale per un buon funzionamento dei sistemi di storage e soprattutto per la vita del parco batterie. L’offerta oggi è molto ampia sia come tipologia di batterie che come range di prezzo, risulta quindi difficile scegliere bene ed è sempre meglio affidarsi alle proposte dei professionisti.

Etneo per i propri sistemi di accumulo utilizza batterie di tipo Piombo AGM e Piombo Gel di due modelli:

  1. Modello AGM ermetiche senza manutenzione da 12V con capacità 100-120A collegate per ottenere 24V per lampioni ibridi, queste batterie sono il miglior compromesso prezzo/qualità per garantire un’autonomia di 3/5gg ai lampioni ibridi alimentati da pannello fv e micro turbina eolica.
  2. Modello Gel a piastra positive piane da 12V con capacità dai 100 ai 200A, queste vengono poi collegate in serie e/o parallelo per ottenere 24-48V o per aumentare la capacità, il loro costo è contenuto ed i cicli di vita sono circa 1000 con una percentuale di scarica mai superiore al 50%.
  3. Modello Gel a piastre positive tubolari da 2V con capacità che varia da 220A ad oltre 3000A, queste vengono poi collegate in serie e/o parallelo per ottenere 24-48V o per aumentare la capacità, il loro costo è più elevato in quanto i cicli di vita sono circa 2000-2500 con una percentuale di scarica mai superiore al 50%.

I suggerimenti per il migliore utilizzo delle batterie Gel sono principalmente legati alla percentuale di scarica, stando tra il 40 ed il 50% la vita dell batterie è sicuramente più lunga ed il funzionamento migliore. Esistono anche soluzioni che sfruttano la tecnologia Litio garantendo un minor spazio occupato ed una possibilità di scarica più profonda anche fino all’85%, il costo di questa soluzione è ancora un pò elevato in ambito residenziale ma risulta essere già buono per gli ambiti commerciale/industriale.

Che cos’è un sistema di Storage?2017-08-04T15:04:56+02:00

Un sistema di storage è un insieme di apparecchiature che consente di immagazzinare l’energia, prodotta da fonti rinnovabili, in un banco di batterie per poi utilizzarla in qualsiasi momento. Ci sono diversi sistemi di storage con diverse modalità di lavoro e diversi accessori, di seguito sono elencate alcune caratteristiche di quelli forniti da Etneo Italia:

  • Storage Etneo per retrofit: il kit è composto da pannello di controllo domotico con inverter ad isola, con diversi tagli di potenza, unità di controllo per l’attivazione automatica dei carichi, sistema di monitoraggio remoto connesso a Internet, set con pacco batteria a 24V oppure a 48V. Questo sistema è installato dove esiste già un impianto fotovoltaico ed è in grado di aumentare la quota di autoconsumo, riducendo la quantità immessa in rete di energia, senza modificare il flusso dell’impianto esistente e quindi senza necessità di richieste ed autorizzazioni Enel o GSE. L’installazione può sempre essere completata con l’opzione micro turbina eolica per agevolare la ricarica delle batterie.
  • Storage Etneo per nuovi impianti con collegamento alla rete: il kit comprende pannello di controllo domotico con inverter di rete, con diversi tagli di potenza, unità di controllo per l’attivazione automatica dei carichi e regolatore di carica per i moduli fotovoltaici, sistema di monitoraggio remoto connesso a Internet, set con pacco batteria a 24V oppure a 48V. Questo sistema è installato con nuovi impianti fotovoltaici senza alcuna richiesta di connessione alla rete. L’installazione può sempre essere completata con l’opzione micro turbina eolica per agevolare la ricarica delle batterie.
  • Storage Etneo per nuove installazioni senza collegamento alla rete: il kit è composto da inverter di rete, con diversi tagli di potenza, regolatori di carica MPPT per i moduli fotovoltaici, pannello di controllo e sistema di monitoraggio via LAN o via Internet. Questo sistema è installato in assenza di rete elettrica e diventa la principale fonte di energia del sito. L’installazione può sempre essere completata con l’opzione micro turbina eolica per agevolare la ricarica delle batterie.

I vantaggi dei sistemi di stoccaggio sono derivati ​​dall’uso ridotto di energia prelevata dalla rete elettrica, l’esborso evitato sulla bolletta elettrica è quindi proporzionale alla qualità e le dimensioni del sistema di storage installato. Oggi è possibile usufruire della detrazione fiscale per impianti fotovoltaici o per il miglioramento del sistema elettrico.

Quali sistemi propone Etneo per il monitoraggio?2017-08-04T15:04:56+02:00

La proposta di Etneo è molto semplice ed articolata su due tipologie di prodotti: monitoraggio via display con integrazione web oppure monitoraggio solo via web. Spieghiamoci meglio:

  1. Ensemble color è il display Etneo per visualizzare in tempo reale i dati di consumo istantaneo e cumulato, la grafica del tachimetro spiega come si consuma istantaneamente, le barre laterali invece mostrano i consumi giornalieri, esiste storico a bordo per 1 mese e visualizzazione dei giorni della settimana. E’ possibile aggiungere spine intelligenti senza fili per conoscere i consumi degli elettrodomestici, bridge per la connessione ad internet che consente di attivare il portale dei consumi con la possibilità di vedere tutti i dati in maniera più comoda e soprattutto da qualsiasi parte del mondo.
  2. Owl è la soluzione via web Etneo per visualizzare in tempo reale i dati di consumo istantaneo e cumulato, solo grafica per una semplicità di utilizzo estremamente efficace, basta avere una connessione ad internet per poter attivare il portale e l’applicazione per smartphone dopodichè gli utenti possono tenere sotto controllo il proprio consumo di energia piuttosto che la produzione degli impianti fotovoltaici.
A che cosa serve il monitoraggio dei consumi?2017-08-04T15:04:56+02:00

Il monitoraggio dei consumi energetici è una pratica molto utile per poter comprendere il funzionamento dell’energia elettrica, componente molto importante nella vita di ogni individuo. La comprensione del consumo aiuta la persona a gestire gli apparati elettrici nella propria casa, nel proprio ufficio, in generale consente di intraprendere azioni utili ad una riduzione di tali consumi. Vedere in tempo reale un numero «chilowatt» quando si attiva un elettrodomestico fa capire quanto questo contribuisce ad aumentare i costi della propria bolletta, vedere poi il numero «chilowattora» che è il consumo nel tempo fa capire la quantità di energia totale che abbiamo usato in un giorno. Un sistema di monitoraggio trasforma questi numeri, a volte complessi, in dati grafici semplici ed intuitivi.

Eolico Etneo connesso in rete o con sistema di accumulo?2015-12-18T17:33:43+01:00

I generatori eolici Etneo disponibili per la connessione in rete sono il modello orizzontale A018 da 1,4kW, che utilizza inverter ABB da 3kW e wind interface ed il modello ad asse verticale DS3000 da 3kW che utilizza inverter ABB da 3-3,6kW. La turbina A018 viene fornita con palo da 1,75mt e control box per la connessione all’inverter mentre il modello DS3000 viene fornito con control box per la gestione della sicurezza e frenatura della turbina.

Tutti i micro generatori Etneo possono essere utilizzati con sistemi di accumulo, a seconda delle taglie l’accumulo viene configurato a 24 oppure 48V, ogni turbina viene fornita con un controller con gestione MPPT della curva di produzione, gestione della sicurezza e frenatura della turbina, gestione della carica delle batterie e solamente per le macchine a 24V gestione di lampade a led per l’installazione di lampioni ibridi. L’accumulo risulta essere la scelta migliore in abbinamento ad impianti fotovoltaici.

Quali sono i costi indicativi per l’installazione di micro eolico?2015-12-18T17:30:32+01:00

Per generatori eolici con potenze da 1 a 5kW siamo più o meno nell’ordine dei 5-6.000 €/kW per prodotto installato. Esistono comunque molte variabili relative al luogo di installazione, alla tipologia di palo necessario per un terreno piuttosto che per un tetto, agli apparati abbinati alle turbine quali inverter per rete o sistemi di accumulo; una corretta valutazione, da parte dei fornitori e degli installatori, di tutte le possibilità porta alla definizione di un prezzo corretto e con un valido tempo di ritorno dell’investimento.

Qual’è l’iter autorizzativo per turbine micro eoliche?2015-12-18T17:28:34+01:00

La normativa vigente considera gli impianti di singoli generatori eolici su edifici esistenti con altezza inferiore a 1,5 m e diametro inferiore a 1 m come una qualunque attività per edilizia libera e pertanto sono soggetti alla sola comunicazione al Comune competente. Nel caso di impianti eolici diversi dai precedenti, aventi potenza inferiore ai 60 kW è necessaria la PAS – procedura abilitativa semplificata – che sostituisce la DIA prevista precedentemente.

Come è fatta la turbina verticale Etneo?2017-08-04T15:04:56+02:00

La turbina ad asse verticale Etneo è anche chiamata ibrida in quanto sullo stesso asse monta: il rotore Savonius orientato sui 4 punti cardinali per avviare la rotazione con i venti deboli, il rotore Darrieus con le 3 lame bombate dal profilo aerodinamico per aumentare l’efficienza e la capacità produttiva con venti medi e sostenuti. Le certificazioni 61400-2 sulle macchine da 300W e da 3kW, che di solito vengono fatte solo per macchine di taglia molto grande, danno conferma della reale qualità dei prodotti.

Come è fatta una turbina verticale classica?2015-12-18T17:25:51+01:00

Una turbina ad asse verticale classica ha le pale poste verticalmente a corona intorno ad un asse di rotazione, può essere del tipo Savonius quindi piccola e con bassa efficienza oppure del tipo Darrieus con pale più grandi di varie forme e dimensioni con pesi notevoli ed a volte difficoltà di avviamento con venti deboli. Il rendimento di queste macchine è condizionato dall’andamento ciclico delle azioni aerodinamiche sperimentate dalle pale durante la rotazione. Il generatore è perpendicolare al suolo.

Come è fatta la turbina orizzontale Etneo?2017-08-04T15:04:56+02:00

La turbina ad asse orizzontale Etneo è realizzata con rotori dotati di curve aerodinamiche in grado di captare il vento dalla parte posteriore e di accelerarne la velocità, aumentando così la capacità produttiva. Le turbina non hanno il timone riducendo quindi al minimo vibrazioni e rumore, sfruttano l’aerodinamica e la vela per l’auto orientamento al vento mantenendo minime le perdite di produzione.

Come è fatta una turbina orizzontale classica?2015-12-18T17:09:47+01:00

Una turbina ad asse orizzontale classica ha l’aspetto di un grande ventilatore, posto in cima ad un palo di sostegno, spesso, se di piccola taglia, è munita di timone per l’allineamento al vento, tale parte crea vibrazioni e può risultare molto rumorosa se di qualità bassa. Il generatore della macchina è parallelo al suolo. Il rendimento è condizionato dalla frequenza dei cambiamenti di direzione del vento.

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